Avrai sicuramente sentito parlare di biogas, ma forse ti è sfuggita una parola molto importante per il periodo in cui viviamo, caratterizzato dalla ricerca di fonti di energie alternative alle fossili.

Stiamo parlando della cogenerazione. In questo articolo, ti spiegheremo in modo semplice che cos’è la cogenerazione, come funziona e quali sono i vantaggi.

Cogenerazione da biogas: di cosa si tratta?

La cogenerazione da biogas è un processo in cui il biogas, prodotto tramite la digestione anaerobica di materiali organici come rifiuti alimentari, letame e fanghi di depurazione, viene utilizzato per alimentare un motore che genera energia elettrica. Questo processo è noto anche come cogenerazione o produzione combinata di calore ed elettricità (CHP).

Esso è una soluzione innovativa che consente di ottenere energia elettrica e calore simultaneamente attraverso un processo altamente efficiente. Questo approccio rivoluzionario non solo massimizza l’utilizzo del combustibile, ma contribuisce anche alla riduzione delle emissioni e alla sostenibilità economica delle aziende.

Come funziona un impianto di cogenerazione di biogas

Un impianto di cogenerazione da biogas è composto principalmente da tre parti: il trattamento del biogas, il motore e l’unità di controllo. Il biogas prodotto attraverso la digestione anaerobica viene pulito e purificato nel processo di trattamento per rimuovere impurità come l’anidride carbonica e l’acqua.

Una volta trattato, il biogas viene utilizzato per alimentare un motore, che è il cuore dell’impianto di cogenerazione. Il motore converte l’energia del biogas in energia meccanica, che a sua volta viene utilizzata per far girare un generatore elettrico, producendo energia elettrica. Quest’ultima può essere utilizzata direttamente sul posto per alimentare le apparecchiature circostanti o può essere immessa nella rete nazionale.

Inoltre, durante il processo di generazione di energia, viene prodotto anche calore come sottoprodotto. Questo può essere utilizzato per riscaldare acqua o produrre vapore, che può essere impiegato per scopi industriali o per il riscaldamento di edifici. La combinazione di produzione simultanea di energia elettrica e calore rende la cogenerazione da biogas un’opzione altamente efficiente ed ecocompatibile.

Quali sono i vantaggi della cogenerazione da biogas?

La cogenerazione da biogas presenta una serie di vantaggi significativi che ne fanno un’opzione altamente vantaggiosa e sostenibile per la produzione di energia. Innanzitutto, grazie alla sua capacità di generare contemporaneamente energia e calore, la cogenerazione massimizza l’utilizzo del combustibile, garantendo un’efficienza energetica del 35% per l’elettricità e del 50% per il calore. Essa gioca poi un ruolo cruciale nello sviluppo economico locale. Consentendo alle imprese di migliorare la loro competitività sul mercato globale, sostiene l’occupazione locale e contribuisce allo sviluppo economico delle comunità circostanti.

Dal punto di vista ambientale, la cogenerazione da biogas contribuisce in modo significativo alla riduzione delle emissioni di anidride carbonica e altri inquinanti atmosferici. Utilizzando il biogas come combustibile, si riduce la dipendenza dai combustibili fossili e si limita l’impatto ambientale associato alla loro combustione. Gli impianti di cogenerazione forniscono un supporto affidabile alla rete elettrica nazionale, contribuendo alla stabilità del sistema elettrico. Grazie alla loro capacità di fornire energia in modo continuo e affidabile, aiutano a garantire un’offerta costante di energia elettrica, riducendo il rischio di interruzioni o blackout.

Infine, la cogenerazione da biogas favorisce un utilizzo più efficiente delle risorse energetiche. Riducendo la necessità di costruire centrali elettriche regionali e infrastrutture di trasmissione e distribuzione, contribuisce a una gestione più sostenibile delle risorse energetiche, riducendo al contempo i costi e migliorando l’efficienza complessiva del sistema energetico.

Incentivi per la cogenerazione da biogas in Italia

Tra i vantaggi della cogenerazione, non possiamo non citare gli incentivi previsti da una decina di anni a questa parte dal Governo Italiano. Il nostro Paese è infatti molto all’avanguardia in questo settore.

L’Italia ha istituito incentivi significativi per promuovere la cogenerazione di biogas, rientrando così nel quadro delle politiche energetiche volte a favorire fonti rinnovabili e sostenibili. Tra le misure adottate vi è la concessione di tariffe incentivanti per gli impianti di produzione di energia elettrica alimentati a biogas, disciplinate da specifici decreti ministeriali.

Il Decreto Ministeriale del 23 giugno 2016, “Incentivazione dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico“, stabilisce le modalità di accesso agli incentivi per gli impianti con potenza inferiore a 300 kW. Questi incentivi sono condizionati all’autoconsumo dell’energia termica prodotta e destinata al processo aziendale. Le tariffe incentivanti variano in base alla potenza dell’impianto e all’origine biologica del gas.

Per gli impianti di maggiore potenza, il Decreto FER 2, in vigore dal 10 agosto 2019, introduce nuovi meccanismi per incentivare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, compresi quelli alimentati a biogas. Tale decreto prevede l’accesso agli incentivi per impianti di varie tipologie, compresi quelli a gas residuati dai processi di depurazione.

Le modalità di richiesta degli incentivi per il biogas prevedono l’iscrizione ai registri o la partecipazione a procedure d’asta, gestite dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE). Le domande devono essere trasmesse tramite il Portale FER-E del GSE, seguendo le tempistiche stabilite nei bandi pubblicati durante il triennio di riferimento.

Gli incentivi vengono riconosciuti per l’energia elettrica prodotta netta immessa in rete, sotto forma di Tariffa Onnicomprensiva (TO) o di Incentivo (I). Quest’ultimo è calcolato come differenza tra la tariffa spettante e il prezzo zonale orario dell’energia e viene erogato dal GSE a partire dall’entrata in esercizio commerciale dell’impianto, per un periodo determinato.

Conclusioni

La cogenerazione da biogas rappresenta una soluzione energetica avanzata che offre numerosi vantaggi economici, ambientali e sociali. Noi di Viridis Energia, nati nel 2010 con l’obiettivo di produrre energia elettrica in modo sostenibile, abbiamo integrato le nostre competenze per creare valore in ogni fase del ciclo di vita dei progetti. Grazie alla nostra solidità finanziaria e alla vasta esperienza del nostro management, siamo in grado di ottimizzare la produzione dei nostri impianti, offrendo energia verde a prezzi competitivi.

Il biogas, prodotto dalla decomposizione di materiale organico tramite digestione anaerobica, è una fonte rinnovabile di energia. Questo gas, composto principalmente da metano e biossido di carbonio, viene utilizzato per generare energia elettrica e termica. I nostri impianti biogas operativi testimoniano il nostro impegno nella produzione sostenibile di energia, con una produzione annua significativa.

L’utilizzo del biogas offre diversi vantaggi, contribuendo alla riduzione delle emissioni di gas serra e promuovendo un’economia circolare. Il processo di digestione anaerobica stabilizza i rifiuti organici, riducendo gli odori e impedendo l’emissione di gas dannosi. Inoltre, il biogas può essere utilizzato per produrre fertilizzanti naturali, contribuendo così alla biofertilizzazione dei terreni agricoli.

La nostra azienda è pronta ad affrontare le sfide del futuro energetico, investendo nella riconversione degli impianti a biometano. Il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) sottolinea l’importanza del biometano come risorsa energetica fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale. Con il nostro impegno e la nostra esperienza, siamo pronti a contribuire attivamente alla transizione verso un futuro energetico più verde e sostenibile.