impianto biogas

Impianto biogas: tutti i vantaggi per un’energia rinnovabile

L’impatto ambientale negativo dei combustibili fossili sta spingendo il mondo verso fonti di energia sostenibili e rinnovabili.

In questo contesto, l’impianto biogas agricolo sta emergendo come una soluzione promettente. Questa tecnologia, di cui abbiamo già parlato in questo articolo, unisce l’energia rinnovabile, il riciclo dei rifiuti organici e il supporto all’agricoltura, fornendo numerosi vantaggi.

In questo articolo, torneremo a parlare del mondo dell’impianto biogas, focalizzandoci su come funziona, quali benefici offre e come può contribuire in modo significativo all’energia rinnovabile.

 

Cos’è un impianto biogas?

Ricordiamo di cosa stiamo parlando brevemente. Un impianto biogas è una struttura progettata per la produzione di biogas, un tipo di energia rinnovabile ottenuta dalla digestione anaerobica della materia organica. Questi impianti possono variare in scala, dai piccoli sistemi domestici agli impianti di dimensioni industriali.

Il processo di produzione di biogas coinvolge il trattamento di rifiuti organici come scarti alimentari, deiezioni animali e biomasse coltivate. Questi materiali vengono inseriti in un ambiente anaerobico, dove i batteri decompongono la materia organica e producono biogas, composto principalmente da metano (CH4) e anidride carbonica (CO2).

 

La situazione in Italia

Negli ultimi anni, l’Italia ha visto una crescita significativa degli impianti di biogas, con oltre 2.000 impianti attivi. Di questi, circa l’80% sono di natura agricola. Questa crescita è stata alimentata da investimenti considerevoli, stimati in 4,5 miliardi di euro. Inoltre, questa tendenza ha creato oltre 12.000 posti di lavoro stabili nel settore.

Il successo del biogas in Italia va ben oltre la creazione di posti di lavoro. Ha aperto la strada a un nuovo modello di impresa sostenibile e circolare che migliora le pratiche agricole e tutela la fertilità del suolo.

L’uso del biogas rappresenta un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dell’Unione europea entro il 2050. In Italia, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è uno strumento chiave per promuovere ulteriormente il biogas e il biometano.

Grazie al PNRR, saranno sviluppate ulteriori quote di produzione di biometano per diversi utilizzi, non limitati solo ai trasporti.

Spostando lo sguardo a un piano più ampio, a livello europeo, la Commissione europea ha pianificato un aumento significativo della capacità produttiva di biometano, con l’obiettivo di produrre fino a 35 miliardi di metri cubi entro il 2030. Questo permetterà di ridurre le importazioni di gas naturale dalla Russia del 20%, sostituendole con una fonte sostenibile, economica e locale.

 

Quali vantaggi porta un impianto biogas?

Il biogas è considerato una fonte di energia rinnovabile per diverse ragioni. In primo luogo, la materia organica utilizzata per produrre biogas è abbondante e può essere coltivata in modo sostenibile. Inoltre, il processo di produzione del biogas è neutro dal punto di vista delle emissioni di carbonio, in quanto questo elemento, rilasciato durante la combustione, è stato precedentemente assorbito dalle piante durante la crescita.

L’energia prodotta da un impianto biogas può essere utilizzata per soddisfare le esigenze energetiche locali o integrate nella rete elettrica nazionale. Questa flessibilità la rende una risorsa preziosa per le comunità rurali e urbane.

Ma i vantaggi non finiscono certo qui. Nell’ambito della gestione dei rifiuti, gli impianti biogas rappresentano un importante alleato nella riduzione del carico dei siti di smaltimento e nella prevenzione dell’emissione di gas metano, notoriamente inquinante.

I rifiuti impiegati per la produzione di energia in impianti di biogas provengono principalmente dal settore agricolo, che può ottenere il vantaggio del miglioramento della gestione dei rifiuti all’interno delle aziende. Inoltre, gli impianti biogas rappresentano una fonte di reddito aggiuntiva per gli agricoltori. La produzione di biogas e la vendita dell’energia prodotta possono contribuire in modo significativo al bilancio delle aziende agricole, offrendo loro una fonte di sostenibilità economica.

Uno dei risultati positivi del processo di digestione anaerobica all’interno degli impianti biogas è la produzione di un fertilizzante ricco di nutrienti noto come “digestato.” Questo sottoprodotto rappresenta una risorsa preziosa per migliorare la qualità del suolo nelle attività agricole.

Il digestato fornisce ai coltivatori una fonte di nutrienti naturale che può essere utilizzata per arricchire il terreno, migliorando così la resa delle coltivazioni. Questo ciclo virtuoso riduce la dipendenza da fertilizzanti chimici, promuovendo al contempo la sostenibilità dell’agricoltura e un’economia circolare utile a tutti.

 

Conclusioni

Il biogas si prospetta come un elemento cruciale nell’evoluzione del nostro sistema energetico, con profonde implicazioni per il territorio, l’agricoltura e l’industria agroalimentare. Gli impianti di biogas, situati in stretta connessione con il territorio, rappresentano una chiave di volta per l’integrazione e la sostenibilità, promuovendo un equilibrio fondamentale per il nostro futuro.