sustainable development goals

The sustainable development goals

Tra i progetti condivisi da tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite per l’Agenda 2030, riguardante la pace e la prosperità nel mondo, è stato inserito anche un progetto di sviluppo sostenibile per il pianeta “THE SUSTAINABLE DEVELOPMENT GOALS” (SDGs) in cui sono stati redatti 17 obiettivi per una gestione appunto più intelligente delle risorse a livello globale e un piano d’azione completo per costruire una partnership mondiale per lo sviluppo sostenibile, per migliorare la vita umana e per la tutela dell’ambiente.

Gli SDGs si basano su decenni di lavoro da parte dei paesi e delle Nazioni Unite, compreso il Dipartimento degli affari economici e sociali delle Nazioni Unite, dove sono indicate le linee guida su come porre fine alla povertà e ad altre privazioni insieme alle strategie che migliorino la salute e l’istruzione, riducano le disuguaglianze e stimolino la crescita economica, il tutto affrontando il cambiamento climatico e lavorando per preservare i nostri oceani e le nostre foreste.

Tra i vari elaborati che si sono susseguiti in questi anni, dove sono stati programmati gli impegni sottoscritti dalla comunità globale, alla Conferenza delle Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile (Rio+20) tenutasi a Rio de Janeiro, in Brasile, nel giugno 2012, gli Stati membri hanno adottato il documento finale “Il futuro che vogliamo” in cui hanno deciso, tra l’altro, di avviare un processo per sviluppare una serie di obiettivi che garantiranno uno sviluppo sostenibile e per istituire il forum politico di alto livello delle Nazioni Unite.

Nel gennaio 2015, l’Assemblea Generale ha avviato il processo negoziale sull’agenda di sviluppo post-2015. Il processo è culminato appunto nell’adozione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, con 17 obiettivi di sviluppo sostenibile.

Il 2015 è stato un anno fondamentale per il multilateralismo e la definizione delle politiche internazionali, con l’adozione di diversi importanti accordi:

  • Quadro di Sendai per la riduzione del rischio di catastrofi (marzo 2015)
  • Programma d’azione di Addis Abeba sul finanziamento dello sviluppo (luglio 2015)
  • Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile con i suoi 17 SDGs è stata adottata in occasione del Summit sullo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite a New York nel settembre 2015.
  • Accordo di Parigi sui cambiamenti climatici (dicembre 2015)

Ora, l’annuale Forum politico di alto livello sullo sviluppo sostenibile funge da piattaforma centrale delle Nazioni Unite per il follow-up e la revisione degli SDGs.

Oggi, la Divisione per gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (DSDG) del Dipartimento degli Affari Economici e Sociali delle Nazioni Unite (UNDESA) fornisce supporto sostanziale e rafforzamento delle capacità per gli SDGs e le relative questioni tematiche, tra cui acqua, energia, clima, oceani, urbanizzazione, trasporti, scienza e tecnologia, il rapporto globale sullo sviluppo sostenibile (GSDR), partenariati e piccoli Stati insulari in via di sviluppo.

Il DSDG svolge un ruolo chiave nella valutazione dell’attuazione a livello di sistema delle Nazioni Unite dell’Agenda 2030 e nelle attività di advocacy e di sensibilizzazione relative agli SDGs.

Per trasformare l’Agenda 2030 in realtà è necessaria una grande collaborazione da parte di tutte le parti interessate a realizzare gli obiettivi globali. Per questo motivo, tutti i Paesi sono chiamati a impegnarsi per definire una propria strategia di sviluppo sostenibile che consenta di raggiungere gli obiettivi fissati, comunicando i risultati conseguiti all’interno di un processo coordinato dall’ONU.

I Goals proposti riguardano:

Goal 1: Sconfiggere la povertà

Goal 2: Sconfiggere la fame

Goal 3: Salute e benessere

Goal 4: Istruzione di qualità

Goal 5: Parità di genere

Goal 6: Acqua pulita e servizi igienico-sanitari

Goal 7:  Energia pulita e accessibile

Goal 8: Lavoro dignitoso e crescita economica

Goal 9:  Imprese, innovazione e infrastrutture

Goal 10: Ridurre le disuguaglianze

Goal 11: Città e comunità sostenibili

Goal 12: Consumo e produzione responsabili

Goal 13: Lotta contro il cambiamento climatico

Goal 14: Vita sott’acqua

Goal 15: Vita sulla Terra

Goal 16: Pace, giustizia e istituzioni solide

Goal 17: Partnership per gli obiettivi  (1/2 – 2/2)

La Commissione europea, durante il discorso di apertura della seduta del Parlamento Europeo (luglio 2019), ha presentato un programma d’azione da realizzare per i prossimi cinque anni, in cui emerge chiaramente la volontà dell’Unione di raggiungere gli obiettivi di sviluppo sostenibile, anche in relazione all’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici, e prepara il terreno per una strategia globale dell’UE per gli anni 2019-2024.

In Italia è stata istituita la Cabina di regia “Benessere Italia”, l’organo della Presidenza del Consiglio cui spetta il compito di “coordinare, monitorare, misurare e migliorare le politiche di tutti i Ministeri nel segno del benessere dei cittadini”. Un passo avanti per dotare l’Italia di una governance per l’Agenda 2030, uno strumento che permetterà al Governo di promuovere un benessere equo e sostenibile attraverso la definizione di nuovi approcci e nuove politiche.

Le cinque macroaree in cui si sviluppano le sue linee programmatiche sono: rigenerazione equo sostenibile dei territori, mobilità e coesione territoriale, transizione energetica, qualità della vita, economia circolare.

Il Gruppo Viridis Energia contribuisce da anni, alla realizzazione di tali obiettivi e investe nello sviluppo sostenibile per il pianeta con l’utilizzo di energie rinnovabili, come fotovoltaico, biomassa (biogas) ed eolico. Le nostre realizzazioni puntano alla transizione energetica, alla massima efficienza dei nostri impianti che garantiscono l’approvvigionamento energetico Nazionale nonché la sua autonomia energetica e ha obiettivi comuni, per quanto riguarda l’Agenza 2030, ai goals 7, 9, 11, 12, 13 e 15, relativi a tutto ciò su cui Viridis Energia lavora attivamente e giornalmente, come la fornitura di energia pulita, l’autosostentamento energetico, la produzione e il consumo responsabile con il relativo impegno contro il cambiamento climatico, che garantiscono la tutela del nostro pianeta e di tutte le sue forme di vita.